nel primo SEMESTRE 2017 sono saliti i canoni di locazione nelle GRANDI CITTA’
Nel primo semestre del 2017 i canoni di locazione delle grandi città sono in aumento: +2,0% per i monolocali, +1,2 per i bilocali e +1,1% per i trilocali. E’ quanto emerge da un’analisi dell’Ufficio studi di Tecnocasa secondo cui i segnali positivi continuano e sono attribuibili prevalentemente ad una diminuzione dell’offerta e ad una migliore qualità della stessa. Il 60% della domanda è rappresentata da coloro che cercano l’abitazione principale ed il canone concordato si è attestato intorno al 28,1%, trovando sempre più consensi tra proprietari ed inquilini. Il contratto a canone libero resta quello maggiormente stipulato (57,8%). Le tipologie più affittate sono i bilocali (39,6%), a seguire il trilocale (34,7%). Il trend era iniziato nel 2016 quando i canoni di locazione delle grandi città sono apparsi in aumento: +0,8% per i monolocali, +1,2% per i bilocali e +1,2% per i trilocali. Su tutte le tipologie, per la prima volta, si vede un segnale positivo, attribuibile prevalentemente ad una diminuzione dell’offerta immobiliare e ad una migliore qualità della stessa. Quello che è cambiato sensibilmente col tempo è l’utilizzo del canone concordato che, a livello nazionale, si è attestato intorno al 27,2%, trovando sempre più consensi tra proprietari ed inquilini (in un anno è passato dal 20,3 % del secondo semestre del 2015 al 27,2% dello stesso periodo del 2016). Il ribasso generalizzato dei canoni di locazione era iniziato nel 2008; si tratta dell’anno in cui la stretta creditizia inizia a rallentare il mercato delle transazioni immobiliari, determinando un aumento di domanda di immobili in affitto. Il trend in discesa prosegue fino al 2015.
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